Mancanza di sonno: cause, sintomi, rimedi e cure

mancanza di sonno - cause sintomi e rimedi

La velocità con cui si muove il mondo, la velocità delle notizie, l’aumento di stress e ansia: sono tutte motivazioni e problematiche che hanno causato e continuano a causare carenze di sonno nella popolazione di tutto il mondo. La qualità del sonno è purtroppo un dettaglio (anche se chiamarlo dettaglio è riduttivo), che non tutti sono i grado di gestire o di controllare. 

Molti studi stanno dimostrando come, le carenze di sonno e le conseguenze di questo problema, siano in aumento nella popolazione. Non tutti sanno come determinare le durata del sonno anche se, al giorno d’oggi esistono tantissimi modi come applicazioni e siti dedicati in grado di aiutare a risolvere questo annoso problema. Ma non sono soltanto i fattori esterni che possono determinare delle carenze di sonno: anche i fattori genetici, possono causare un riposo scorretto o gravi problemi di insonnia.

La notizia positiva è che esistono tantissimi rimedi anche naturali per risolvere questa problematica in quanto, le carenze di sonno possono portare in dote notevoli conseguenze che riguardano sia l’aspetto psicologico, sia l’aspetto fisico di una persona. Per questo motivo, prima di “arrendersi” a queste problematiche, vale davvero la pena cercare di prendersi cura della propria salute fisica e mentale.

Cosa sono le carenze di sonno

Gli ultimi studi dimostrano come circa 9 milioni di italiani soffra di insonnia e quindi di problemi legati ad una carenza di sonno. Una delle problematiche che si manifestano più spesso in casi del genere è sicuramente l’astenia. Si parla di astenia quando persistono stanchezza e mancanza di energia durante le ore del giorno, quando ci si trova in una condizione di difficoltà a trovare la giusta concentrazione o quando si riscontrano altre problematiche come: sonnolenza durante le ore del giorno, ansia, depressione o irritabilità.

Approfondimento

Sottovalutare questo problema può essere davvero pericoloso: tali carenze, infatti, possono causare anche diversi problemi all’organismo: basti pensare che la privazione del sonno, in epoca antica (ma anche moderna, guardando ad esempio ad alcuni governi occidentali), è stata utilizzata come vera e propria tecnica di tortura. Questa condizione, se dovesse superare gli 11 o 12 giorni, potrebbe portare addirittura alla morte.

Carenza di sonno, dunque, è quella condizioni in cui un essere umano non riesce correttamente a dormire per uno o più giorni, a causa di fattori esterni, come stress da lavoro o problemi di depressione, o di fattori genetici, come determinate patologie in grado di non permettere al soggetto un adeguato riposo notturno.

EtàOre di sonno al giorno
0-3 anni16–18
3-6 anni11–12
6-1610
16-249
> 247-10

Sintomi principali

Esistono due diversi tipi di sintomi per questo problema, quelli immediati e di breve durata (quindi facilmente risolvibili) e sintomi che appaiono dopo una prolungata assenza di corretto riposo (più difficili da risolvere).

Tra i sintomi più comuni e che appaiono nell’immediato ci sono:

  • sonnolenza durante le ore del giorno: in questo caso si assiste al corpo che “reclama” il riposo. Il corpo umano ha bisogno in un modo o nell’altro del giusto riposto e se non lo trova durante la notte, potrebbe “reclamarlo” durante il giorno. In questo caso si assiste a dei riflessi meno efficaci e ad una mancanza tangibile di energie fisiche e mentali durante il giorno, che possono rendere difficili anche le normali attività lavorative.
  • calo dell’attenzione: si assiste ad un calo della risposta agli stimoli da parte del cervello.
  • difficoltà a concentrarsi: vale la stessa descrizione dei punti precedenti.
  • difficoltà con la memoria: il sonno aiuta il cervello a riorganizzarsi e senza di esso si può andare incontro a problemi del genere.
  • disturbi emotivi: poco riposo può rendere gli individui più emotivi e frustrati.

Tutta questa catena di problematiche, se non trattate correttamente, possono portare l’individuo a stati di stress e di tensione ancora maggiore, che con il tempo, possono sfociare in patologie molto più serie.

Effetti della mancanza di sonno

Dopo aver specificato le problematiche immediate del dormire poco o del dormire male, bisogna fare una panoramica su quelli che sono i gravi problemi che possono scaturire da un periodo più o meno lungo, in cui non si riposa correttamente.

Ecco una serie di effetti:

  • effetti negativi sul sistema immunitario: senza le giuste ore di sonno, anche il sistema immunitario ne risulta compromesso. Questo avviene perché, come detto, il cervello durante il sonno è capace di riparare alcuni processi. Senza questa operazione, anche le risposte del sistema immunitario ne risentiranno.
  • effetti negativi sul peso: dormire poco, fa venire più fame e fa rendere di meno il corpo durante l’attività fisica.
  • effetti negativi sul sistema cardiovascolare: anche in questo caso, si parla dei processi che compie il cervello durante il sonno.
  • effetti negativi sui livelli ormonali: non dormire abbastanza può portare ad una riduzione della produzione di alcuni ormoni, aumentando in modo consequenziale, l’aumento dello stress.
  • effetti negativi sulle funzioni cognitive: riposare poco e male o non riposare affatto, compromette in modo pesante la capacità di ragionamento e la gestione delle emozioni.

Rimedi principali

Gli effetti della carenza di sonno in una persona possono essere davvero devastanti. Si tratta di un effetto domino che può arrivare a frantumare l’esistenza di una persona se non viene bloccato immediatamente. A questo proposito, esistono diverse strade che una persona può intraprendere quando manca il sonno.

Nello specifico, le più attuate a riconosciute sono tre: la terapia, l’utilizzo di farmaci e i rimedi naturali. Si parla di terapia in quanto, la maggior parte dei problemi relativi al sonno, può derivare da problemi di natura psicologica: stress, depressione e ansia, sono patologie che, almeno una volta nella vita colpiscono praticamente tutti. Se il problema non è di natura fisica o genetica, alla base delle carenze del sonno c’è quasi sempre un problema di natura psicologica.

In questo caso, risolvere il problema alla base, può sicuramente aiutare nella risoluzione delle conseguenze di questo problema. I rimedi farmacologici, invece, sono rappresentati da tutta quella categoria di farmaci che vengono prescritti per curare i problemi di ansia (come calmanti, antidepressivi e altri farmaci). C’è da dire però, che il sonno indotto dai farmaci, non equivale sicuramente al sonno naturale.

Si tratta di un palliativo molto spesso e non di una vera e propria cura. Mentre i rimedi naturali, sono rappresentati da tutte quelle sostanze naturali in grado di aiutare il rilassamento del corpo.

Proprietrà e caratteristiche

La natura può essere una grande alleata dell’uomo e anche in questo caso, esistono tantissimi prodotti naturali sotto forma di integratore o di tisana, per aiutare il corpo a rilassarsi. Sicuramente le piante più utilizzate in questo caso sono la camomilla e la valeriana, usate da secoli e da popolazioni di tutto il mondo, per rilassare il corpo e trovare il sonno con più facilità e serenità.

Ma ci possono essere anche altri modi per riuscire a dormire meglio: ad esempio l’attività fisica. È stato dimostrato come anche un’attività fisica leggera (come camminare o pedalare tutti i giorni), possa migliorare il riposo notturno.

In ogni caso, non esiste soltanto un rimedio o una cura a questo problema in quanto, si tratta di una condizione molto soggettiva. L’unica cosa da non fare è lasciarsi sopraffare dal problema e non prendersi cura di sé stessi.

Fonte

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/3324238/

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