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Gli esami del sangue sono il metodo migliore per valutare lo stato generale della salute dell’organismo. Si svolgono in maniera molto semplice, infatti, si effettuano attraverso un prelievo di sangue venoso.
Solitamente, al prelievo ematico si aggiunge anche un campione di urine. Le urine, insieme al sangue, vengono esaminate per controllare la salute generale degli individui.
Gli esami del sangue solitamente non costano molto. Alcuni esami diagnostici che si effettuano tramite prelievo venoso sono anche gratis, se si soffre di una malattia cronica o disabilità.
Gli esami sono finalizzati a dare una prima visione allo stato fisico del soggetto esaminato. La scelta dei test da eseguire viene effettuata dal medico curante che, dopo aver ascoltato i sintomi e i malesseri del paziente, prescrive gli esami da laboratorio da effettuare.
Una volta effettuato il prelievo venoso e registrate le generalità del paziente, il laboratorio ci impiegherà un tempo relativamente ristretto per consegnare i risultati. Solitamente i risultati delle analisi, una volta ottenuti, verranno consegnati al medico curante.
Il medico, dopo averli esaminati, valuterà il da farsi in base alla presenza o no di risultati alterati nelle analisi mediche.
Cosa sono gli esami del sangue?
Effettuare gli esami del sangue è, solitamente, il primo passo da eseguire in caso in cui si soffra di sintomi fisici non trascurabili. Si tratta di sintomi non attribuibili a situazioni vissute, come ad esempio un mal di pancia dopo aver mangiato male o dolori muscolari dopo aver fatto allenamento.
Gli esami del sangue si effettuano prelevando un campione di sangue venoso dal paziente, che verrà analizzato dal laboratorio analisi dove si è effettuato il prelievo. Gli esami del sangue servono a controllare valori come emocromo, globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
Ogni voce presente sui fogli di diagnostica avrà un valore predefinito. Quel valore è considerato il livello massimo che rientra nella normalità.
Per escludere un’infezione, ad esempio, va controllato il valore dei globuli bianchi. Se il volume dei globuli bianchi presente nel sangue del soggetto è superiore al valore predefinito, allora si avrà conferma di un’infezione in corso.
Altri valori che possono far parte degli esami del sangue di routine, possono essere il numero presente di neutrofili, linfociti, monociti, eosinofili. I valori elencati sono importanti per stabilire anomalie legate alla presenza di infezioni e allergie e per controllare il sistema immunitario.
Eseguire esami diagnostici come gli esami del sangue, è molto importante in quanto è considerato il primo strumento non invasivo per valutare il corretto funzionamento dell’organismo.
Perché si effettuano gli esami del sangue?
Gli esami del sangue si effettuano per avere un quadro di analisi iniziale nel caso in cui si soffrisse di qualsiasi tipo di disturbo non applicabile a situazioni di cui si è già a conoscenza. Le analisi del sangue sono, infatti, un primo elemento per la risoluzione ottimale di problemi legati ad un malfunzionamento.
Le analisi da effettuare vengono prescritte dal medico curante, e possono essere richieste anche come controllo di routine in pazienti stabili che non soffrono di alcuna patologia. È consigliabile, quindi, sottoporsi agli esami di routine spontaneamente ogni sei mesi.
Gli esami del sangue possono essere utili anche in caso del trattamento di alcune patologie, per seguirne l’evoluzione e controllare l’efficacia di un trattamento che si sta seguendo. Gli esami del sangue sono, solitamente, richiesti quando un paziente presenta sintomi vari, che possono essere legati a carenze nutrizionali o infezioni.
Alcuni dei sintomi da non sottovalutare e che devono essere assolutamente controllati sono eccessiva stanchezza, sonnolenza, tremori, febbre, mal di pancia cronico ed eccessiva sudorazione.
Quando vengono effettuati gli esami del sangue?
Solitamente, gli esami del sangue vengono effettuati tramite prelievo venoso. È consigliabile effettuarle di mattina, a stomaco vuoto, nel caso in cui uno degli esami richiesti sia quello relativo all’indice glicemico.
L’esame della glicemia si effettua per analizzare la concentrazione di glucosio presente nel sangue. Effettuare l’esame a stomaco vuoto può aiutare a non inquinare l’effettiva concentrazione glicemica del sangue, in quanto anche una semplice colazione può alterare il risultato del test.
Un indice glicemico alto potrebbe essere un campanello d’allarme da non sottovalutare, in quanto potrebbe sfociare in malattie decisamente pericolose se non prese in tempo come il diabete.
In base ai sintomi riportati dal paziente, il medico curante potrebbe prescrivere insieme alle analisi del sangue anche le analisi delle urine. Le analisi delle urine servono per escludere disfunzioni a carico dei reni e infezioni del tratto urinario.
Anche in questo caso, è consigliabile raccogliere un campione delle prime urine del mattino, in quanto risultano essere positivamente cariche delle scorie immagazzinate durante la notte.
Come effettuare una prenotazione per gli esami del sangue
Per prenotare gli esami del sangue è necessario recarsi al centro di analisi muniti di prescrizione effettuata dal proprio medico curante. Questo step non è sempre obbligatorio, ma può essere particolarmente utile per risparmiare tempo ed evitare lunghe attese.
La prenotazione esami del sangue può essere effettuata anche nel momento in cui si desidera effettuare le analisi, in quanto alcuni centri diagnostici non accettano prenotazioni. Nel caso in cui si scelga di effettuare gli esami del sangue in ospedali o in cliniche private, la prenotazione è fondamentale per garantirsi un posto sicuro.
Molto spesso gli ospedali e le cliniche sono molto impegnati ed occupati, e senza prenotazione gli esami del sangue possono richiedere anche molto tempo. Ciò non esclude che con una prenotazione sia possibile effettuarli subito. Alcune tipologie di esami hanno un’aspettativa di attesa superiore anche ad un anno.
Gli elementi tempo ed attesa, infatti, variano molto a seconda della tipologia dell’esame. Esami che richiedono macchinari più particolari avranno un’attesa maggiore rispetto ad esami di routine.
Approfondimento
Gli esami del sangue, solitamente, rientrano negli esami di routine ma potrebbero avere comunque tempi di attesa molto lunghi nel caso in cui fossero molte le persone che li richiedono.
Esami del sangue completi: quali sono e a cosa servono
Gli esami del sangue completi vengono richiesti nel caso in cui si presentino sintomi attribuibili a diverse patologie.
Sono molte, infatti, le malattie che presentano sintomi molto simili fra di loro, e il modo migliore per iniziare ad escluderne alcune è quello di sottoporre il paziente ad esami del sangue completi.
Questo esame del sangue si effettua con un prelievo venoso, ma potrebbe richiedere più prelievo ematico delle altre tipologie di esami. La quantità di sangue prelevata, infatti, varia a seconda degli esami richiesti: più numerosi saranno gli elementi da analizzare, più alto sarà il quantitativo di sangue richiesto.
Gli esami completi del sangue, di solito, prevedono l’analisi dei seguenti elementi:
- Emocromo, essenziale per valutare tutto ciò che riguarda emoglobina, globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
- Glicemia, ovvero il quantitativo di glucosio nel sangue, per escludere problemi di metabolizzazione come il diabete.
- Creatininemia, uricemia, azotemia e albumina per controllare la funzionalità renale.
- Transaminasi, bilirubina e fosfati alcalina per controllare le funzionalità di fegato e milza.
- Colesterolo totale e trigliceridi per monitorare il metabolismo lipidico ed escludere danni a carico della circolazione.
- VES, per escludere infezioni di ogni genere.
- Gamma GT, per escludere problemi legati al consumo eccessivo di alcolici.
Costo esami del sangue
Il costo degli esami del sangue può avere un prezzo che varia a seconda del laboratorio analisi in cui si effettuano. Alcuni laboratori, soprattutto quelli non convenzionati ASL, hanno prezzi maggiori rispetto agli altri, ma garantiscono di avere i risultati pronti in poche ore.
Effettuare gli esami in ospedale potrebbe essere la soluzione per evitare di spendere varie centinaia di euro per effettuare le analisi, ma purtroppo questo implica tempi di attesa e di risposta maggiori. Alcuni esami del sangue possono essere gratuiti per chiunque soffra di patologie che prevedono l’esenzione, ma non tutti i laboratori sono convenzionati quindi conviene affidarsi a centri diagnostici che accettino esenzioni e siano convenzionati con le ASL locali.
Il costo degli esami del sangue parte dai cinquanta euro in su, il prezzo varia in base alla tipologia di esami da effettuare. Il costo varia, infatti, anche in base al tipo di valore da esaminare.
Alcuni di essi sono più difficili da valutare e prevedono tipologie di screening molto particolari e costose.
Altre tipologie di esami del sangue
Un altro motivo per cui possono essere richiesti gli esami del sangue è durante il trattamento di pazienti con problemi di tossicodipendenza ed alcolismo. Gli esami del sangue effettuati, in questo caso, sono molto specifici e sono in grado di rilevare la tipologia e il quantitativo di sostanza stupefacente presente nell’organismo.
Questi esami del sangue possono essere effettuati in qualsiasi momento della giornata e sono in grado di rilevare anche piccole quantità di stupefacenti, e hanno un’accuratezza del quasi 100%. Purtroppo, questa tipologia di esame riesce ad individuare sostanze stupefacenti che siano state consumate massimo 36 ore prima del prelievo, e possono essere facilmente influenzabili, ad esempio somministrando fleboclisi di soluzioni fisiologiche per via endovenosa.
Fonti
https://it.wikipedia.org/wiki/Esame_del_sangue